Cotilia Terme si pone come fulcro di sviluppo del territorio ma anche come Parco Termale ad altissima tecnologia e capacità di innovazione.

La vision di “Parco Termale” negli intendimenti progettuali, si estrinseca in stretto contatto con le vicine aree in una ottica di riqualificazione integrata dell’insediamento e/o la valorizzazione del patrimonio fisico ed ambientale, anche attraverso forme innovative di trasporto, interessando la riqualificazione del territorio, realizzando una importante centralità urbana di attrazione turistica. La centralità dell’infrastruttura termale si proietta secondo le linearità strategiche oltre i confini comunali, proponendo il Parco Termale come importante centralità culturale e turistica della Provincia di Rieti, con una rilevante capacità di diversificazione dell’offerta basata su due aspetti di eccellenza, ovvero la risorsa delle terme ed il patrimonio urbanistico storico e culturale. La prospettiva di specie, è quella dell’area vasta di Cotilia, che vuole rappresentare il naturale sistema territoriale di riferimento, ipotizzando importanti sinergie con altre località termali vicine a Cotilia, al fine di definire un’offerta territoriale competitiva ed attrattiva, in una dimensione di rete territoriale. Il progetto di “parco” interessa un territorio il cui assetto è fortemente caratterizzato da presenze naturali (terme e acqua), da presenze architettoniche (i complessi edilizi termali in corso di restyling), da presenze archeologiche e monumentali (Villa di Tito e Terme di Vespasiano), da presenze urbanistiche (il tessuto urbano che circoscrive l’area termale) ed infine da presenze strategiche ed infrastrutturali. La varietà delle preesistenze e la complessità del sito suggeriscono in una ottica squisitamente progettuale la definizione di un progetto di parco termale quale strumento unificante e di sintesi volto ad attuare scelte complessive di sviluppo e di valorizzazione di risorse ambientali mai pienamente sfruttate, il «parco termale» si articolerà pertanto in vari progetti d’ambito che in sistema, definiscono vari gradi di fruizione del parco stesso rispetto anche al grado di compartecipazione del partenariato. La prima gemmazione dell’architettura progettuale è già assicurata dalla società Terme di Cotilia - proprietaria del complesso termale che si estende per circa 7.000 mq su una superficie di 8 ettari, ove rispetto al cronoprogramma di un intervento quinquennale (2015 - 2020) sono in corso opere di ammodernamento e riqualificazione delle strutture e dei servizi che concorrono a definire un «moderno» impianto termale in linea con le più attuali tendenze del turismo termale che ha visto allargare lo spettro delle prestazioni al comparto del benessere del corpo.